Con l’espressione Social Media Analytics ci si riferisce all’attività di raccolta, monitoraggio, analisi e presentazione dei dati relativi alla tua attività sui social network.
Può riguardare ogni piattaforma social: Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, LinkedIn, Twitch e TikTok.
Da anni sentiamo ripetere che “i dati sono il petrolio del futuro”.
Negli anni ne abbiamo avuto esempi lampanti: dagli scandali di Cambridge Analytica passando dalla pandemia Covid19, fino alle nuove regolamentazioni in fatto di tracciamento e sviluppo degli algoritmi sui social.
Un tema più che mai presente, per il quale anche gli stessi utenti sembrano sempre più attenti e consapevoli.
Una cosa che forse non sai (o non hai ancora imparato a sfruttare al meglio) è quanto i dati possano essere utili per sviluppare o indirizzare meglio la tua strategia online e ottimizzare le tue possibilità di vendita.
In questo articolo vedremo una panoramica su metodologia, strumenti e best practice per sviluppare un buon processo di Social Media Analytics da replicare nel tuo business.
Cos’è la Social Media Analytics?
Con il passare del tempo la Social Media Analytics è diventata una vera e propria specializzazione nell’ambito del Digital Marketing, condotta da esperti di settore e tecnici dei dati.
La differenza sta proprio nella capacità non solo di raccogliere e centralizzare i dati in modo da poterli leggere più facilmente ma anche di saperli interpretare e tradurre in operazioni strategiche efficaci.
Grazie a un lavoro organizzato in questo senso ti sarà possibile:
- conoscere meglio il tuo pubblico di riferimento
- perfezionare il tuo posizionamento sul mercato
- sapere quali contenuti performano meglio e quali no
- quali campagne hanno raggiunto più efficacemente gli obiettivi prestabiliti
- come investire meglio le risorse in futuro
Vediamo adesso alcuni step fondamentali per realizzare un processo di Social media Analytics.
Come fare Social Media Analytics
1. Individua i tuoi obiettivi
Se sei un marketer ti sarà familiare il concetto di funnel.
Se invece sei a digiuno di questi termini ti basti sapere che il cliente prima di arrivare ad acquistare uno dei tuoi prodotti o servizi attraversa normalmente una serie di fasi che vanno dal primo approccio con il tuo brand fino alla conversione vera e propria.
Questo processo nel complesso viene normalmente rappresentato a forma di imbuto, a sottolineare la porzione sempre più ristretta di utenti che arriva in fondo al percorso di conversione.
Ad ognuna di queste fasi corrisponde uno specifico obiettivo da focalizzare prima di mettere in pratica qualsiasi azione sui social.
Cosa vogliamo ottenere?
- Notorietà = far conoscere il nostro prodotto o servizio ad un pubblico “freddo” di utenti che non ci conosce?
- Informazione = informare gli utenti che hanno già dimostrato un interesse?
- Engagement = coinvolgere il pubblico?
- Conversione = convincere all’acquisto?
Una volta chiariti i nostri obiettivi starà a noi selezionare le migliori azioni di marketing digitale da mettere in pratica nel caso specifico.
2. Seleziona i giusti KPI per la tua Social Media Analytics
Una volta chiariti gli obiettivi che intendiamo raggiungere è il momento di selezionare i principali KPI da tenere monitorati per la nostra strategia di Social Media Analytics.
I KPI (Key Performance Indicator) sono metriche, o dati, disponibili per ciascuna piattaforma social che rispecchiano i nostri obiettivi di business.
Normalmente per l’obiettivo di Notorietà terremo in considerazione:
- Reach
- Impressioni
Per gli obiettivi di Informazione ed Engagement:
- Totale delle Interazioni (Like, Commenti, Condivisioni, Salvataggi del post, cioè tutte azioni che implicano un coinvolgimento dell’utente)
- Engagement Rate (rapporto tra Interazioni e totale delle Impressioni)
Per l’obiettivo di Conversione valuteremo:
- Acquisti o conversioni
- Lead Generation (contatti registrati degli utenti)
- Visite al sito web
- Click su URL
3. Procedi all’estrazione dei dati
Adesso che hai individuato i KPI per ciascun obiettivo è il momento di estrarre i dati dai tuoi canali social.
Ma come?
Ciascuna piattaforma social presenta delle sezioni di “Insight” da dove è possibile accedere e consultare i dati relativi alla tua attività.
Lì potrai trovare i KPI di cui abbiamo precedentemente parlato: Impressioni, Reach, Commenti, Like, Condivisioni, Follower etc.
In alcuni casi come Facebook, YouTube e LinkedIn è possibile estrarre i dati in un formato open da salvare direttamente sul tuo computer.
In altri casi, come Instagram, i dati possono essere consultati solo tramite app mobile… ma non disperiamo.
Nel caso in cui tu decida di non avvalerti di tool analitici più strutturati (che vedremo in seguito) quindi, il processo consiste nell’estrazione manuale dei dati direttamente dalla piattaforma.
Benché gli Insight di ciascuna piattaforma forniscano già grafici sull’andamento del tuo profilo, per l’analisi vera e propria ti consigliamo di utilizzare software esterni in modo da centralizzare tutti i dati dei diversi canali.
Potresti creare ad esempio un unico file Excel con diversi fogli per ciascuna piattaforma o per ciascun obiettivo per tenere monitorati i tuoi canali da un solo luogo.
4. Crea i grafici e attento all’estetica!
Excel o Google Fogli ti danno la possibilità di creare direttamente dei grafici a partire dalle tabelle che hai compilato con i dati a tua disposizione, ma potresti considerare l’idea di utilizzare un tool diverso solo per la fase di visualizzazione.
Si sa che l’estetica, specialmente in fase di presentazione dei risultati, è molto importante. Per questo esistono software specifici per rendere al meglio le tue visualizzazioni come ad esempio Google Data Studio, Tableu o PowerBi.
I tool più utilizzati per la Social Media Analytics
1. Google Analytics
Google Analytics è un ottimo strumento che, se collegato al sito internet della tua azienda, è in grado di fornirti dati utilissimi sul traffico, sul tuo pubblico, sul comportamento degli utenti e la loro provenienza.
Ok, non riguarda i social nello specifico ma indirettamente può essere utilizzato come una fonte di dati e informazioni anche per ciò che riguarda i canali social, come il monitoraggio di campagne e sorgenti di provenienza.
2. Sprout
Se hai intenzione di semplificare la fase di raccolta e centralizzazione dei dati (e soprattutto hai budget da investire), ti consigliamo di valutare alcuni tool molto utilizzati sia per il Social media Management che per l’Analytics.
Il primo è Sprout, conosciutissimo tool per l’analisi cross-channel delle tue performance sui social.
Oltre a fornire una panoramica di tutte i KPI e darti la possibilità di creare Report personalizzati, offre un piano molto avanzato di Social Media Listening per l’analisi del tuo pubblico, dei trend di conversazione e dei contenuti virali. Molto interessante.
3. Hootsuite
Diretto competitor di Sprout, Hootsuite è uno dei tool più utilizzati dalle aziende per la gestione dei canali social. Permette di linkare tutti i tuoi profili: Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube e tenere a portata di mano tutti i dati di interesse.
Offre piani avanzati di Management, pianificazione, Competitor Analysis e Analytics per tutte le piattaforme.
4. Keyhole
Keyhole è un altro tool molto conosciuto per effettuare Social Media Listening e monitorare cosa dicono di te i tuoi clienti online. Aiuta a creare Report semplici ma efficaci sulla Competitor Analysis utilizzando dati Real Time e Sentiment Analysis.
Misura la performance delle tue campagne online per aiutarti a indirizzare la tua strategia di contenuti.
Adesso non ti resta che sperimentare!
Sei pronto a concentrarti nella Social Media Analytics?
Sfrutta le prove gratuite dei tool che ti abbiamo consigliato e scegli quella che si addice di più al tuo caso o crea report di prima mano partendo dai dati forniti dalle piattaforme.
Sperimenta e facci sapere com’è andata!
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