Blog di viaggi, sì o no?
Sia che tu gestisca un’agenzia di viaggi o sia un libero professionista del settore, ti sarai affidato prima o poi – e più o meno direttamente – alla forza del travel storytelling per promuovere il tuo progetto.
Per vendere un viaggio non c’è niente di più convincente di un buon racconto.
Chi non si è mai ritrovato a cercare offerte su voli intercontinentali dopo l’incredibile racconto di un amico di ritorno dalla sua ultima avventura?
Per questa naturale predisposizione del viaggio alla narrazione, negli ultimi anni si è assistito a una vera e propria rinascita del settore turistico grazie alla rete e ai social che fanno dei contenuti la loro reale merce di scambio.
I formati digitali, siano essi foto, testi o video sono il mezzo con cui si conquista l’attenzione degli utenti in rete; tutto ciò che riguarda il settore turistico si è perciò trovato a doversi adattare: è nato così il Travel Marketing che fa dello Storytelling la sua forza principale.
Una volta lo spazio digitale privilegiato era il blog, poi sono subentrati i social (si dice che Instagram e Pinterest abbiano influenzato addirittura l’estetica di un certo tipo di viaggi) e oggi?
Quanto conviene oggi investire in un blog nella speranza di creare una community e attrarre potenziali clienti?
Ti anticipiamo che non esiste una risposta netta a questa domanda ma una serie di considerazioni da fare prima di assumere determinate scelte.
Più del mezzo, l’importante è il contenuto (e la fiducia dei tuoi utenti)
Sono passati 25 anni da quando Bill Gates pubblicò il suo intramontabile saggio “Content is king” per ribadire la centralità del contenuto nelle strategie di comunicazione e marketing di un brand.
La massima è certamente ancora attuale: basti pensare ai tassi di engagement e alla capacità di coinvolgere, intrattenere, informare che hanno i contenuti che si trovano sui social network e sul web in generale.
Ma c’è un altro fattore chiave per far funzionare la tua strategia di Content Marketing: la fidelizzazione. Gli utenti incappano in un contenuto ma è grazie alla fiducia che si arriva alla vera interazione con la audience e alle possibili conversioni.
La fiducia è un legame che va al di là del semplice interesse: si costruisce con il tempo, grazie a una strategia costante di contenuti originali e coerenti con la tua immagine personale o aziendale.
I contenuti sono lo strumento, la fiducia il fine e il mezzo (blog, social, sito internet) puoi sceglierlo in base alle tue risorse e i tuoi possibili investimenti.
Assicurati di aver strutturato una strategia di contenuti efficace per il tuo target appassionato di viaggi, poi scegli il mezzo più adatto a te.
I social possono essere una valida alternativa al blog di viaggi?
In occasione dell’ultimo outage dei principali social network si è riaccesa l’annosa questione intorno ai business che si mantengono solo tramite le loro pagine social.
La questione ruota attorno alla dicotomia: canali proprietari vs canali social con tutta l’analisi di rischi e opportunità che si portano dietro.
I canali proprietari hanno dalla loro una sconfinata possibilità di personalizzazione della comunicazione nel formato, nella grafica nei contenuti.
Nei social, dove l’user experience è pianificata da altri, le possibilità di distinguersi dai competitors ricadono principalmente sulla tipologia di contenuti.
C’è ovviamente una questione di investimenti: un canale proprietario avrà certamente (almeno all’inizio) un costo più consistente rispetto alla gestione di una pagina sui social che può essere anche fai-da-te.
Questo è un pensiero molto comune ma, ci teniamo a dirlo, vero solo all’apparenza: i costi di un sito riguardano prevalentemente la fase di costruzione e ottimizzazione mentre in molti casi il mantenimento può essere autogestito. Viceversa la gestione delle pagine social arriva in molti casi a richiedere degli investimenti successivi sia nei termini di impiego di personale ad hoc, sia nella strutturazione di campagne pubblicitarie a pagamento.
Infine una sostanziale differenza riguarda l’accesso ai dati di traffico.
Con un’opportuna analisi di obiettivi e traguardi, il canale proprietario offre certamente più dati per analizzare le preferenze e il comportamento della tua audience.
I social invece hanno degli insight alquanto limitati che servono principalmente a comprendere come si muove il traffico sul tuo canale.
Infine, come giustamente sottolineato da vari travel blogger e influencer possedere un canale proprietario mette al riparo da eventuali inefficienze, sospensioni del servizio e cambiamenti radicali a cui i social sono, ahimè, soggetti arbitrariamente.
Blog o sito internet: cosa cambia?
Di solito il sito internet è uno spazio in cui viene raccontato in maniera unidirezionale un progetto, un servizio o un prodotto di un brand.
Un tempo si utilizzava il termine “vetrina“, caduto un po’ in disuso perché colpevole di sottolineare troppo l’aspetto meramente estetico e legato all’apparenza della comunicazione.
Il sito internet non deve mai essere “solo” una vetrina per il tuo business, deve portare conversioni! (ma questo è un altro discorso…).
Un blog è invece uno spazio digitale in cui una persona racconta idee e condivide esperienze e informazioni con il suo pubblico. Ha una struttura meno strategica e più cronologica con ampia possibilità per gli utenti di interagire molto più facilmente tramite la sezione commenti.
Blog e sito internet non sono necessariamente l’uno l’alternativa dell’altro: molti siti internet hanno sezioni dedicate al Blog (che agevola moltissimo anche dal punto di vista della SEO) e molti blog hanno piano piano iniziato a “comportarsi” come dei siti.
La strategia vincente è infatti quella di combinare i vantaggi dell’una e dell’altra formula in modo da mantenere un aspetto accattivante e una comunicazione diretta e personale con la propria audience.
In sintesi…
Alla domanda: blog di viaggi o meno, non esiste (ovviamente!) una risposta definita. Abbiamo cercato di fornirti spunti chiave per riflettere sulla tua strategia di Travel Storyelling:
- pianifica al meglio i tuoi contenuti: rimarranno sempre i re della tua comunicazione
- Blog di viaggi o pagina social? Pensa bene ai tuoi investimenti
- Blog o sito internet? E se non fossero tanto diversi?
Il blog di viaggi può essere una buona soluzione per iniziare a sperimentare con la tua comunicazione, dialogare con il tuo pubblico e costruire quel rapporto di fiducia di cui ti parlavamo all’inizio.
Può aiutarti a prendere confidenza con l’arte del racconto efficace e con l’ottimizzazione dei contenuti.
Può essere il punto di partenza della tua strategia di travel marketing e del tuo business di viaggi.
Se hai dubbi non esitare a contattarci, saremo felici di chiacchierare insieme del tuo progetto.
Ti interessa il tema del Travel Marketing? Dai un’occhiata alla nostra Storia di Successo di Puresurfcamps!
Alla prossima!